
Nia è una pratica di fitness olistico che si svolge con la musica. Attraverso l’alternarsi di movimenti studiati e liberi, le lezioni consentono un allenamento che riguarda non solo il corpo ma anche la mente, le emozioni e lo spirito.

La sua caratteristica principale è quella di combinare l’espressività della danza (Moderna, Jazz e Duncan), la precisione e l’equilibrio delle arti marziali (Tai chi, Aikido e Tae Kwon Do) e la consapevolezza delle terapie corporee (Yoga, Feldenkreis e Tecnica di Alexander) in una lezione della durata di circa un’ora che viene costruita mettendo insieme 52 semplici movimenti. Rimanendo sempre strettamente legati alle vibrazioni, al ritmo e alla melodia della musica possiamo esprimere noi stessi attraverso il movimento.
Nia nasce in America quarant’anni fa circa. L’idea era quella di creare una tecnica che fosse rispettosa dell’anatomia del corpo e, al contempo, altamente allenante e piacevole. E’ nata cosi una pratica cardiovascolare a basso impatto, adattabile alle esigenze e alle capacità individuali. Il suo primo insegnamento è infatti quello di prestare attenzione al proprio corpo e adattare i movimenti alle proprie esigenze. Questo fa sì che chiunque voglia sperimentarla, anche senza nessuna esperienza pregressa, possa praticarla facilmente.

Nia si pratica a piedi nudi per aumentare la consapevolezza dell’appoggio del peso a terra e conseguentemente acquisire un migliore allineamento posturale dinamico. La pratica di Nia, oltre a migliorare la salute cardiovascolare, permette la mobilizzazione e il rafforzamento delle articolazioni e potenzia il coordinamento neuromuscolare, lavorando su mobilità, flessibilità, stabilità, equilibrio e forza. Inoltre allevia lo stress, l’ansia e aumenta il senso di benessere complessivo, aiuta a rimettere in circolo l’energia, a sentirsi mentalmente attivi ed emotivamente bilanciati.
L’allenamento deve comportare necessariamente sofferenza e dolore? Noi crediamo di no. Crediamo invece che si debba ricercare il piacere e la gioia di muoversi, quella che abbiamo sperimentato nell’infanzia e che forse abbiamo perso crescendo. Questa sensazione, una volta ritrovata, è facile da mantenere. Nia è gioia del movimento. La scienza ci conferma che la produzione di dopamina, l’ormone che viene rilasciato quando facciamo qualcosa di piacevole, fa sorgere lo stimolo a ricercare quella stessa attività. In questo modo anche l’allenamento non è un più un esercizio meccanico o un dovere, ma un piacere.

Quando pratichiamo Nia usiamo il movimento come medicina: il movimento rafforza il sistema immunitario, migliora le capacità cognitive, influenza la nostra espressività e il benessere generale. Del resto, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che la salute non è semplicemente assenza di malattia, ma “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale”.
Ancora due parole chiave per chi vuole avvicinarsi a questa pratica. La prima è consapevolezza, ovvero l’essere qui ed ora. Rispettare il proprio corpo e prestare attenzione a come ci muoviamo permette di perseguire le sensazioni piacevoli. La seconda è connessione: nelle nostre lezioni siamo sempre connessi con la musica, con il corpo, con l’insegnante, con gli altri partecipanti, con la terra che ci sostiene, con l’aria attraverso il respiro. L’energia che ne riceviamo è vitale.

Noi di Nia siamo convinti che ogni persona possa scoprire, esplorare, liberare ed esprimere il proprio potenziale individuale, per vivere una vita sana e consapevole, attivando i sensi e ascoltando il proprio corpo.
Nia è anche perdersi nella libertà del movimento. Per ritrovarsi dove non avremmo mai pensato di arrivare.